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07.03.2022

8 marzo: STI engineering in rosa….e oltre!


Le camiciaie, Lenin e la Mimosa


Come tutti sanno, l’8 marzo ricorre internazionalmente la Festa della Donna.
L’origine della ricorrenza invece non è così conosciuta e nel corso degli anni si sono diffuse varie leggende: che sarebbe stata istituita per ricordare un incendio che uccise centinaia di operaie in una fabbrica di camicie a New York l'8 marzo 1909, o che sarebbe nata per ricordare la dura repressione di una manifestazione sindacale di operaie tessili organizzata sempre a New York nel 1857.
In realtà la prima Giornata Nazionale della Donna venne celebrata il 28 febbraio 1909 negli Stati Uniti per iniziativa del Partito Socialista Americano, che scelse questa data in memoria di uno sciopero di migliaia di camiciaie newyorkesi che rivendicavano con forza migliori condizioni di lavoro.
Si celebrò l’8 marzo per la prima volta nel 1914, casualmente, perché era una domenica.
Sempre casualmente, lo stesso giorno di tre anni dopo, a San Pietroburgo, le donne protestarono per chiedere a gran voce la fine della guerra: quella fu una delle prime manifestazioni della "rivoluzione di febbraio", seguita dalla caduta dello zar e dalla nascita di un governo provvisorio che concesse alle donne il diritto di voto. Dopo la rivoluzione bolscevica, fu Lenin a istituire l'8 marzo come festività ufficiale.
In Italia la prima Giornata internazionale della donna è stata festeggiata il 22 marzo 1922.  Soltanto nel 1946, su proposta di tre femministe ex-partigiane, in Italia fu scelta la mimosa come suo simbolo ufficiale, vista la stagione di fioritura di questo fiore, sempre nei primi giorni di marzo, e i suoi costi contenuti. Il giallo, inoltre, è il colore che rappresenta il passaggio dalla morte alla vita, diventando così metafora delle donne che si sono battute per l'uguaglianza di genere.

Oltre le etichette


Il significato di questa giornata è ricordare le conquiste sociali, economiche e politiche raggiunte dalle donne, ma anche le discriminazioni di cui sono state e sono ancora oggetto nel mondo. Una forte connotazione sociale quindi, un messaggio di inclusione e uguaglianza.
Sembra strano dover riaffermare l’uguaglianza di genere nel 2022, nell’era della gender fluidity, ma forse il problema è tornato alla ribalta a causa della rappresentazione mediatica a cui, soprattutto nell’ultimo biennio, siamo stati sovraesposti e a cui abbiamo finito per abituarci? L’aumento dei “femminicidi”. Il “Gender Gap”. Gli sgarbi di protocollo alla Presidente(ssa?) della Commissione Europea. Le rivendicazioni antropologiche per cui il genere femminile sia “geneticamente predisposto all’accudimento” piuttosto che alla fisica aerospaziale.

Il nostro mondo multicolor


Proprio in antitesi e al di là dei pregiudizi, questo articolo vuole raccontavi di un piccolo universo parallelo: STI engineering, una società che da sempre apprezza e valorizza l’individualità e le capacità personali, indipendentemente dal backrgound, dalla formazione, dal ruolo professionale e soprattutto libera dallo stereotipo di genere.
Qualche esempio?
 
Ilaria.
Ha 29 anni ed è la responsabile del Reparto ICT di tutte le sedi italiane di STI engineering.
Ha iniziato a lavorare nella società nel lontano 2017, approdandovi dopo un colloquio via skype dal Canada, dove stava facendo varie esperienze lavorative post laurea (l’intenzione era quella, la realtà era che lavorava provvisoriamente in un autolavaggio). Ha un sorriso contagioso che fa la differenza nei momenti di down, soprattutto del server!
Hobby e interessi: sport estremi, paracadutismo, snowboard.
Attività extracurricolari: pallavolo, pittura astratta senza relativa cultura pregressa.
Colore preferito: arancione.
 

Flavia.
Ha 47 grintossissimi anni ed è il Direttore Generale e Chief Financial Officer di STI engineering Italia.
Grazie alle sue skills pregresse, per cui è stata capace di rendere attraenti agli occhi del mondo le valvole a sfera flangiate dell’oil&gas, è riuscita a trasformare la pillola ostica del bilancio in un dolce zuccherino di fine anno per tutte le persone all’interno della Società. Sguardo magnetico che sa interpretare numeri e anime.
Hobby e interessi: scuba diving, sci.
Attività extracurricolari: sommelier certificata, lettura in tutte le sue forme, i sudoku più sfidanti.
Colore preferito: verde.
 

Natalia.
Ha 38 anni di cui 16 di esperienza come Ingegnere Chimico nel settore Oil&Gas ed è la figura tecnica di riferimento della sede di Roma.
Nata e cresciuta in Venezuela, si è forgiata in un mondo fortemente maschile all’interno di un impianto petrolchimico, fino a diventare Technical Manager e Manager Operativo responsabile della certificazione del raw material, del controllo processo, dell’automazione, dell’ingegneria e dell’efficienza di processo, nonché dell’ingegneria degli impianti. La “profesora ama trasmettere la propria passione per la materia, far crescere le persone e creare dei gruppi di lavoro coesi. D’altra parte, le piace affrontare ogni giorno qualcosa di nuovo perché ha riiniziato da zero trasferendosi in Italia con lo spirito “non si finisce mai di imparare”.
Hobby: lettura, chiacchierare con la sveglissima Aurora (che ha preso tutto dalla mamma)
Attività extracurricolari : mamma full time
Colore preferito: azzurro.
 

Eliana.
Ha 34 anni, è Ingegnere Navale e lavora in STI engineering a Trieste da 3 anni.
La pioniera della Business Line Marine di STI è stata assunta con colloquio avvenuto in un bar, perché all’epoca la sede ancora non esisteva! Concreta, precisa ed affidabile, è salita a bordo con entusiasmo, sfidata fin da subito a cimentarsi nella progettazione impiantistica meccanica per un major player del settore navale. Viso gentile e animo tranquillo, tra un paio di mesi verrà arruolata su un altro tipo di nave con un piccolo capitano in arrivo, progetto altrettanto impegnativo e pieno di soddisfazioni.
Hobby: ginnastica dolce
Attività extracurricolari: da ripetizioni di materie scientifiche a studenti delle superiori
Colore preferito: bianco.
 

Valentina.
Ha 56 anni pieni di energia ed idee ed è la Branch Manager della sede STI Engineering di Milano.
Architetto e Project Manager con esperienza pluriennale nel Project and Design Management multidisciplinare e integrato, ha collaborato ai più prestigiosi progetti di rigenerazione dell’area Milanese, interagendo sapientemente con i major stakolders sulla piazza.  Ingaggiata nel potenziamento della sede produttiva di Milano, è riuscita a raddoppiare il team durante il difficile periodo del Covid, creando una squadra strutturata e coesa di cui è lo Spirito Guida.  E’ un’attenta osservatrice ma anche un’ottima ascoltatrice, che tra mille impegni riesce a trovare un po’ di tempo per tutti. Anche per il corso di yoga!
Un cuore generoso racchiuso da una forte corazza scintillante.
Hobby: il suddetto yoga, sci, acquarello, cinema e letteratura
Attività extracurricolari: guida un pick-up su cui tutti contano per andare in vacanza e fare traslochi
Colore preferito: il multicolore (cit. Walter Gropius)
 
 
Pur essendo oggi una giornata così tradizionalmente rosa, attraverso questi esempi a noi piacerebbe rompere un po’ la tradizione e attribuirle un significato più contemporaneo e inclusivo, ricordando l’importanza di superare gli stereotipi e le etichette, di andare oltre le classificazioni preimpostate, di aprire la mente e il cuore a nuove possibilità e non respingere l’atipicità.
Perché dovremmo fermarci al rosa, quando abbiamo a disposizione una palette di colori molto più complessa e affascinante, in continuo divenire?
 
Siete curiosi di conoscerci meglio? Rimanente sintonizzati!