Il Metanolo Come Combustibile Navale

Tra le soluzioni a prova di futuro verso un chiaro percorso sulla decarbonizzazione anche nell’ambito del trasporto navale risulta molto promettente la frontiera dell’uso del metanolo verde come combustibile navale. Un carburante marino sicuro, a combustione pulita, tecnologicamente testato, conveniente e disponibile a livello globale 
L’uso di questo carburante potrebbe ridurre le emissioni e aiutare l'industria marittima a soddisfare le nuove normative ambientali dell'Organizzazione Marittima Internazionale che richiedono alle navi di ridurre le emissioni di ossidi di azoto (-99%), ossidi di zolfo (-80%), particolato (-95%) e anidride carbonica (-15%). Oggi, il metanolo è stimato come il quarto combustibile marittimo più importante utilizzato ed è in continua crescita. 
Il metanolo verde è uno dei combustibili carbon-neutral più promettenti a lungo termine in una prospettiva di decarbonizzazione del trasporto via mare. 
 
Un carburante sicuro e competitivo 
Nel novembre 2020, l’I.M.O. ha approvato le linee guida per la sicurezza delle navi che utilizzano il metanolo come carburante, come precursore dello sviluppo di un capitolo sul metanolo nel Codice Internazionale di Sicurezza per le navi che utilizzano gas o altri combustibili a basso punto di infiammabilità. Il metanolo infatti è biodegradabile e, se versato in acqua, si diluisce rapidamente. Non è tossico per la vita acquatica, con conseguenti effetti ambientali e impatti sulla vita marina sensibilmente inferiori rispetto a una fuoriuscita di petrolio equivalente. 
 Il metanolo inoltre ha costi molto competitivi rispetto ad altri combustibili a basso tenore di carbonio e le strutture esistenti di stoccaggio e bunkeraggio attualmente utilizzate per carburanti tradizionali e i motori a combustibile fossile necessitano solamente di lievi modifiche per essere convertite. 
Il metanolo è competitivo non soltanto in termini di costi, ma anche su base energetica equivalente e delle prestazioni se confrontato con altri combustibili a basso contenuto di zolfo come il gasolio marino (M.G.O.) o altri combustibili alternativi a basse emissioni come l'ammoniaca o l’idrogeno. Di conseguenza, è più adatto a una gamma più ampia di tipi di navi e il suo utilizzo come combustibile marittimo offre alle compagnie marittime e alle strutture portuali un'opzione conveniente e a basse emissioni. 
 
Per coprire i danni generati dall’aumento del prezzo del carburante, le compagnie di navigazione possono scegliere di operare con motori a metanolo/diesel. Ciò consente di avere la possibilità di utilizzare un carburante più economico rispettando le normative in merito all'inquinamento atmosferico. Ricordiamo anche che i motori alimentati a metanolo possono ottenere la conformità sugli ossidi di azoto di livello III miscelando acqua e metanolo, evitando così di dover installare le apparecchiature necessarie al trattamento dei gas di scarico, riducendo di molto i costi operativi. 
 Inoltre, in quanto combustibile liquido, il metanolo non richiede costose apparecchiature criogeniche ed è più economico da convertire e utilizzare rispetto ad altri combustibili che richiedono raffreddamento o pressurizzazione e per questa motivazione il metanolo offre un interessante ritorno sul capitale e rapidi ammortamenti. Le procedure per lo stoccaggio del metanolo sono molto simili a quelle utilizzate per il diesel e quindi decisamente consolidate e testate ed è per questo motivo che sono necessarie solo piccole modifiche per convertire l'infrastruttura di stoccaggio e bunkeraggio per consentire il rifornimento marittimo di metanolo. 
 
La tecnologia a doppio combustibile 
 
Gli investimenti nel campo della tecnologia navale a metanolo sono in continua crescita e i produttori di motori, tra cui MAN e Wärtsilä, hanno sviluppato efficienti motori a doppia alimentazione a metanolo. I motori a doppia alimentazione a metanolo/diesel sono costruiti sulla base di un motore diesel tradizionale e richiedono piccole modifiche per essere utilizzati con una tecnologia a doppia alimentazione.  
 Il motore MAN ME (una tipologia di motore a controllo elettronico) è un motore a due tempi standard e ben collaudato con il componente di metanolo a iniezione di gas liquido (LGI) come "caratteristica aggiuntiva". Allo stesso modo, Wärtsilä ha sviluppato un motore a quattro tempi compatibile con metanolo con una conversione del serbatoio di zavorra e un sistema di erogazione ad alta pressione su un motore standard. 
Anche altri produttori di motori e parti interessate hanno avanzato progetti per commercializzare il metanolo come combustibile marino. Tra questi:  

• Il progetto MethaShip in Germania, focalizzato su navi da crociera e traghetti alimentati a metanolo 
  

• Diversi progetti incentrati sul mercato dei motori marini di minori dimensioni, tra cui il Leanships supportato dall’U.E. e i progetti Fastwater, SUSMETH e GreenPilot in Svezia 
  

• In Cina, Methanex sta collaborando con il Ministero dei Trasporti e altre parti interessate per lo sviluppo di un progetto pilota sul carburante a metanolo e per sostenere lo sviluppo di standard per i combustibili marini a livello locale 
  
   
  Dal 2013 Waterfront Shipping continua ad investire nella sua flotta con altre otto con consegna entro il 2023, tutte alimentate dai nuovi motori MAN a doppia alimentazione di seconda generazione a basse emissioni. Ad oggi Waterfront Shipping è la più grande flotta di navi cisterna oceaniche alimentate a metanolo. 
  Stena Germanica invece è il primo traghetto al mondo alimentato a metanolo. Opera nel Mar Baltico dal 2015, utilizzando motori Wärtsilä a quattro tempi. Funzionando a metanolo come carburante principale, il traghetto riduce le emissioni rispetto al tradizionale carburante marittimo. Proman Shipping AG e Stena Bulk AB Joint Venture hanno annunciato l'impegno a costruire tre navi da 49.900 tonnellate di portata lorda alimentate a metanolo. 
  Maersk ha annunciato l'intenzione di accelerare gli sforzi per decarbonizzare le operazioni marittime con il lancio di una nave alimentata a metanolo verde nel 2023, la prima di linea al mondo a emissioni zero. Tutte le nuove costruzioni di proprietà disporranno della tecnologia a doppia alimentazione installata 
   
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